Castello di Gaitanit
La cittadina di Gajtan, situata nella regione di Shkodra, è un importante sito archeologico che nasconde un ricco patrimonio storico e culturale legato alla civiltà illirica. Sebbene sembri un insediamento deserto, gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 hanno rivelato strutture edilizie, frammenti di ceramica, oggetti decorativi, resti di mura difensive e tracce di culti religiosi. Gajtan è uno degli insediamenti illirici più antichi e circondati da mura nel paese, con un grande potenziale per svelare la cultura materiale dell’antica Shkodra.
Una delle scoperte più significative è una statua in bronzo di una sacerdotessa della dea Artemide, trovata nei dintorni della cittadina. Tuttavia, gli scavi più profondi hanno portato alla luce un altro aspetto della religiosità illirica: un’area dedicata a scopi cultuali, con anelli di pietra usati per rappresentare il Sole come divinità.
Inoltre, è stata rinvenuta una necropoli con bambini sepolti in grandi vasi, un’usanza che testimonia i sacrifici religiosi degli Illiri per la protezione delle loro divinità, comprese le mura della cittadina.
Struttura
La struttura del castello di Gajtan è costruita su una collina ed è circondata da mura difensive che si estendono attorno all'insediamento. Il castello ha una pianta semplice, con costruzioni e oggetti distribuiti su diversi livelli, comprendendo spazi separati per scopi cultuali, residenziali e difensivi.
Le mura circostanti del castello sono costruite con grandi pietre squadrate e sono accompagnate da diverse porte che collegano i cortili e le varie parti del castello.