Ponti di Mesi

Il Ponte di Mesi è un ponte situato nel villaggio di Mesi, a circa 5 km a nord-est di Scutari, nel nord-ovest dell'Albania. È un monumento della cultura di Postribë, che ha trasformato il sito in una popolare attrazione turistica, attirando molti visitatori da tutto il mondo. Per i turisti stranieri, l'architettura del ponte è affascinante, con pietre lisce e piastre di pietra rotonde.

Il panorama circostante conferisce al ponte una vista ancora più pittoresca. Il Fondo per lo Sviluppo Albanese ha investito 13 milioni di lek per permettere ai turisti di camminare sul ponte e osservarlo da vicino, poiché non esisteva una via di accesso al ponte.

Fu costruito nel XVIII secolo, intorno al 1770, da Kara Mahmud Bushati, il pasha ottomano locale, e attraversa il fiume Kir. La costruzione fu suddivisa in due fasi: la prima fase comprendeva solo l'arco centrale e quello vicino, mentre la seconda fase includeva gli altri 11 archi. L'obiettivo era connettere la città di Scutari con quella di Drisht e altre città della zona settentrionale.

Il ponte è lungo 108 m, largo 3,4 m e alto 12,5 m, con 13 archi, ed è uno degli esempi più lunghi di ponte ottomano della regione. Fu costruito come parte della strada che sale lungo la valle del Kir, fino a Pristina. Oggi il ponte è a rischio, danneggiato nel tempo da devastanti alluvioni, che hanno causato l'erosione degli archi sul lato destro, provocando crepe.

Struttura

Il Ponte di Mesi, costruito nel XVIII secolo, è lungo 108 metri e alto 12,5 metri, con 13 archi. È stato costruito in due fasi: la prima con l'arco principale e quella vicina, e la seconda con gli altri 11 archi. Con una larghezza di 3,4 metri, è un esempio di ingegneria ottomana, costruito con pietre levigate e lastre di pietra. Il ponte attraversa il fiume Kir e collegava Scutari a Drisht e alle regioni settentrionali, rivestendo un'importanza strategica per il trasporto.